laser e denti

IL LASER PER PREVENIRE LA NECESSITA’ DI CURE CANALARI

In arrivo il raggio laser che innesca la formazione di nuova dentina.

Già utilizzato in alcuni settori dell’odontoiatria, il laser potrebbe presto rivelarsi estremamente utile soprattutto nell’odontoiatria rigenerativa.

Secondo alcuni ricercatori americani dell’Università di Harvard, il laser è già stato utilizzato con successo per riparare alcune parti di denti danneggiate, cosa che fa pensare ad un futuro utilizzo nella prevenzione delle terapie canalari, terapie abbastanza invasive e molto poco amate dai pazienti odontoiatrici.

Secondo quanto descritto in “ Science Translational Medicine”,  il raggio laser, se opportunamente dosato, è in grado di innescare la formazione di nuova dentina, strato del dente al di sotto dello smalto, attivando le cellule staminali della polpa dentale dando così il via alla crescita di nuova dentina.

Si tratta di una ricrescita parziale e non uniforme e poiché non si è riusciti ancora a riprodurre lo smalto dentale, non sarà sufficiente una singola seduta, del tutto indolore, sotto un raggio laser per riavere i nostri denti nuovi, belli e sani, ma gli autori della ricerca sostengono che in tempi non lontani la ricrescita della dentina permetterà di dare l’addio alle antipatiche devitalizzazioni.

Ma in che modo la luce laser riesce ad attivare la produzione della dentina?

Gli esperimenti hanno dimostrato che l’energia prodotta dal raggio laser porta  allo sviluppo di ossigeno altamente reattivo all’interno dei tessuti dentali. L’ossigeno,  a sua volta, attiva le sostanze chimiche alla base della crescita, stimolando le cellule staminali a produrre un nuovo strato di dentina.