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Mal di denti: quali sono le cause?

Scopriamo le cause più frequenti del mal di denti

A volte compare all’improvviso, così forte che nemmeno i migliori analgesici riescono ad alleviarlo. Altre volte è più subdolo, magari andiamo a letto con un leggero fastidio e ci svegliamo nel cuore della notte con un dolore insopportabile. Altre volte ancora il dolore compare soltanto in presenza di caldo o di freddo.

Qualunque sia il tipo di mal di denti, la prima cosa da sapere è che non è un disturbo che passa da solo. Le autodiagnosi e le autoterapie, così come la pazienza e la sopportazione, non solo non servono ma bisogna essere consapevoli che più tempo passa più la patologia, di cui il dolore è la spia, peggiorerà. Meglio ricordarsi che in caso di mal di denti è sempre opportuno prendere un appuntamento urgente con il dentista di fiducia. Intervenire velocemente è così importante, che noi di Adec abbiamo sempre attivo un servizio emergenze al quale potersi rivolgere anche nei giorni festivi.

Cause del mal di denti

Il fatto che il mal di denti possa avere differenti tipologie indica che le origini sono diverse. Per questo motivo quando telefonate in Adec l’addetta alla reception vi pone alcune domande che costituiscono un primo screening. Questo perché la tipologia di mal di denti può dare diverse indicazioni sulla sua origine.

La causa più comune è la classica carie dentale. In questo caso il dolore compare, inizialmente, in modo sporadico sopratutto quando si ingeriscono cibi troppo caldi o bevande molto fredde. In questo caso recarsi dal dentista immediatamente consentirà di curare la carie in modo da non creare problemi alla salute futura del dente, oltre che con un esborso economico molto limitato. Al contrario se si aspetta, il dolore non solo non passerà ma diventerà via via più costante e di maggior intensità. Questo significa che la carie si è allargata ed il dente potrebbe avere bisogno di una cura canalare e di essere ricoperto o ricostruito.

Se il mal di denti si presenta sopratutto appena svegli e si è certi di non avere altre patologie in atto, il dolore potrebbe essere dovuto al bruxismo cioè l’abitudine, spesso inconsapevole, di digrignare i denti durante il sonno. Oltre ad essere fastidiosa, questa patologia può portare a gravi conseguenze perché lo sfregamento dei denti, a lungo andare, può danneggiarli in modo serio. Un semplice byte, un apparecchio leggero, economico e del tutto innocuo, può risolvere il problema.

A volte, purtroppo, il dolore è sintomo di patologie orali decisamente più impegnative. Può, ad esempio, presentarsi improvvisamente su denti apparentemente sani , sulla gengiva appena sotto la radice del dente, una una specie di piccola sacca. In questo caso è probabile si tratti di un granuloma apicale. La causa, come per la maggior parte delle patologie dei denti, è sempre riconducibile a scarsa o errata igiene dentale. Il granuloma si forma per l’attività dei batteri che insidiano l’osso e producono un’infiammazione dei tessuti circostanti. Va trattato con la terapia canalare.

Tra le cause di mal di denti che non sono riconducibili ad infezioni orali troviamo i mal di denti causati da patologie dell’orecchio o del seno nasale, di solito infezioni, come ad esempio le otiti, abbastanza forti da diffondersi fino ad interessare anche la cavità orale.

Altre volte, sopratutto nei bambini, il mal di denti è causato da traumi violenti. In questi casi è consigliata una visita dal dentista immediata, sopratutto in presenza di traumi evidenti come gonfiori o piccole scheggiature di uno o più denti. Un controllo, preventivo, potrà evitare non solo l’eventuale insorgere della patologia dolorosa, ma anche complicanze a medio termine.