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Smalto dei denti: quali sostanze fanno bene?

Ciocolato fondente, tè verde, fragole e alcuni formaggi hanno effetti benefici sullo smalto dei denti.

Oltre che per alcuni effetti benefici sul cuore, il cacao amaro può essere un valido alleato per rafforzare lo smalto dei denti. Lo afferma un dentista di Beverly Hills, in California. Ad avere l’effetto di potenziamento dello smalto dei denti sarebbe la teobromina, un alcaloide naturale derivato dalla xantina e dalla composizione simile alla caffeina ed alla teofillina. La teobromina è presente in quantità considerevole nel cacao. In una barretta di cioccolato fondente da 100 g si trovano infatti dai 600 ai 1800 mg di teobromina. Attenzione, gli effetti benefici valgono solo se si mangia cioccolato fondente ad alto grado di purezza. Gli zuccheri presenti nel cioccolato al latte, infatti, vanificano gli effetti positivi del cacao amaro mentre, per sfruttare meglio gli effetti della teobromina, è opportuno consumare il cioccolato fondente a colazione o nelle prime ore del mattino.

Anche il tè verde, le fragole ed alcuni formaggi hanno un’azione benefica sui denti, in questo caso nel mantenere il bianco naturale dello smalto dei denti. Le fragole, in particolare, possono essere utilizzate come sbiancante naturale utilizzandole in un impasto insieme al bicarbonato di sodio. L’effetto sbiancante sarebbe dovuto all’acido malico presente nelle fragole. L’acido malico è conosciuto come acido della frutta perché presente in diversi tipi di frutta, tra gli altri le mele e l’uva. Nel vino è, insieme all’acido tartarico, uno dei composti acidificanti responsabili del quantitativo di acidità fissa.

Ancora più utile è il tè verde. Il tè verde contiene tannini e polifenoli in elevata quantità. Queste sostanze, che costituiscono il 30% del peso secco del tè, contrastano i batteri che danno luogo alla formazione della placca. Il tè verde è conosciuto ed utilizzato dalle società orientali da centinaia di anni. I suoi effetti benefici sono ben conosciuti dalla medicina tradizionale cinese. Ne esistono un gran numero di varietà in Cina, in Giappone ed in Corea. In quantità modeste sono presenti nel tè verde anche teobromina, teofilina e caffeina. Per mantenere le sue proprietà è necessario che il tè verde non abbia subito processi di acidificazione negli eventuali trattamenti industriali che sono iniziati parallelamente alla sua diffusione nel mondo occidentale.