Iperemia pulpare

Cura delle infiammazioni della polpa del dente: sensibilità caldo/freddo , dolore dente, mascella, labbro, orecchio.

La pulpite sappiamo che consiste nell’infiammazione della polpa del dente. Nei casi in cui la pulpite è reversibile si parla di iperemia puplare. I sintomi della pulpite possono essere i più svariati e dipendono dallo stato dell’infiammazione. I batteri possono causare un’irritazione pulpare alterando il flusso interno ai tubuli dentinali o liberando delle tossine.

Durante l’iperemia pulpare la dentina si trova in una situazione di ipersensibilità che causa dolori a stimoli quali il freddo, il caldo, il dolce e il salato. Solitamente il dolore pulpare è pulsante, acutizzato dal freddo e dal caldo e in genere è difficilmente localizzabile. Oltretutto questo dolore può diffondersi a zone quali la fronte, il naso, il labbro, il mento, l’orecchio la mascella, la regione lombare e la mandibola.

L’iperemia pulpare è reversibile. E’ infatti sufficiente ricostruire l’elemento e ripristinare la protezione della polpa. Per le pulpiti che dipendono da processi cariosi invece la soluzione consiste nella rimozione della carie e nell’applicazione di sostanze medicamentose per controllare l’infiammazione. Comunque a differenza dell’iperemia pulpare la pulpite è difficilmente reversibile e spesso è necessario intervenire con la devitalizzazione.

Se una pulpite non viene adeguatamente curata la situazione può peggiorare e muoversi verso una parodontite apicale, un ascesso apicale, un granuloma apicale o una cisti apicale.